Lavoro come psicoterapeuta e sono specializzata in terapia sistemico relazionale. Nel mio lavoro mi occupo di problemi della famiglia, della coppia, o dell’individuo, approfondendo la rete relazionale dei soggetti come un importante tassello all’interno della loro problematica e come risorsa cui attingere per la formazione di un nuovo equilibrio.

In generale, il mio modo di lavorare implica una co-costruzione del percorso psicologico, cioè una costruzione congiunta dell’intervento da parte dello psicologo e del suo paziente, in cui ognuno è specialista nel suo campo: il terapeuta è l’esperto del sapere psicologico e dei casi clinici, mentre il paziente è competente per ciò che riguarda la sua vita e le motivazioni che lo hanno condotto nelle diverse situazioni.

Il materiale portato in seduta spesso indirizza ad una meta o determina eventuali cambiamenti di rotta e non di rado capita che durante una terapia sorgano nuove domande o nuovi dubbi che prendono il posto di quelli che li hanno preceduti, necessitando di nuova attenzione.

Nel breve volgere di due o tre incontri, lo psicoterapeuta è generalmente in grado di formulare una o più ipotesi di lavoro e così fornire al paziente un progetto d’intervento volto al sostegno psicologico o alla psicoterapia. Viene poi decisa la cadenza selle sedute secondo le necessità che il terapeuta ravvisa nella situazione del paziente, in modo che esse siano sufficientemente dilazionate nel tempo da permettere al cambiamento di potersi attuare.